“Secondo il mito greco, Leucosia era il nome di una delle tre sirene che vivevano sugli scogli, nella baia di Salerno.
Leucosia e le sue sorelle rappresentavano una vera e propria minaccia per i marinai. Annidate sugli scogli, con la dolcezza del loro canto ammaliavano i naviganti che costeggiavano le sponde del Tirreno, dal Circeo a Scilla; i naviganti perdevano il controllo delle navi e facevano naufragio” (cit.Wikipedia)
Quest’abito a sirena in devorè di velluto di viscosa, fa parte della collezione di tessuti tinti in natura presso la Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile di Rieti e il professor Alberto Lelli, grande esperto dell’Isatis Tinctoria.
Il tessuto tinto con questa pianta, che ha donato quest’azzurro elettrico, è stato rigorosamente cucito e ricamato a mano a formare volute, foglie e farfalle come inno alla natura.