Dopo aver vissuto per un periodo a Londra e aver visitato il parco botanico delle Kew Gardens, sono rientrata nella mia città desiderosa di avviare il mio progetto di moda.
Ciò che fa di queste collezioni la differenza, oltre ad un’attenta e scrupolosa ricerca dei dettagli, l’utilizzo di tessuti biologici e organici (spesso aventi certificazioni), e l’utilizzo di pigmenti naturali estratti da piante tintorie come l’indigofera, il guado, la robbia, ma non solo; adopero frutta, radici, bacche, foglie, fiori e ortaggi. Una volta che i tessuti sono stati tinti, mi avvalgo di maestranze artigiane assolutamente Made in Italy e tutto dalle colorazioni al capo finito è realizzato a mano.
I capi di Prèt a Porter oltre quelli di Haute Couture sono unici e pensati come opere d’arte, realizzati per persone che amano il bello e si vogliono sentire custodi della natura.
Il mio lavoro (sono Vicepresidente CNA Federmoda di Roma), ha come punti cardine un’attenta ricerca stilistica, frutto di anni di esperienza in differenti uffici stile sia in Italia che all’estero, è un amore grande verso Madre Natura, il voler riportare in auge le tradizioni sartoriali, artigianali e la sostenibilità ambientale. Questo progetto coniuga infatti il mondo dell’agricoltura, alla moda e si inserisce nel mercato di economia circolare in quanto molte delle colorazioni ottenute provengono da foglie e piante di scarto di aziende agricole, vivaisti e fiorai sparsi sul territorio italiano.
Il risultato finale è magico, le nuance prive di tossicità che la natura regala, sono incredibili, le stampe sono ottenute dalla clorofilla che si deposita in modo permanente tra le fibre del tessuto e indossare questi capi ammirarli e sfoggiarli anche su un Red Carpet o per un evento, oltre che nel quotidiano, significa aprire un Antico Herbarium fatto di saperi e conoscenze alchemiche, di fascino, eleganza e spirito.
Tingo, disegno, elaboro le collezioni nel mio laboratorio alla ricerca della nostra fonte di nutrimento “La bellezza” fonte di cui necessitiamo.